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Il 23 dicembre scorso è stata approvata la Legge di Bilancio 2020. Questo significa che la Manovra 2020 è legge. Vediamo insieme gli sconti fiscali ai quali poter accedere in caso di lavori nel condominio.

Tra gli sconti fiscali più attesi c’è il bonus facciate, che potrebbe rilanciare il settore dell’edilizia. Vengono accolte con favore anche le proroghe delle detrazioni che rischiavano di scomparire a fine 2019, dal bonus giardini alla maggiorazione per il recupero edilizio. Il quadro, con l’approvazione definitiva della legge di Bilancio 2020, è ormai definito e permette a contribuenti e condomìni di pianificare gli interventi per manutenzione edilizia, risparmio energetico e antisismica.

 

Bonus facciate 2020

Il Bonus facciate, il nuovo super sconto del 90%  si applicherà solo su edifici già esistenti ubicati in zona omogenea A o B definite dal Dm 1444/68 ovvero in zone con una certa densità urbanistica. Saranno esclusi edifici in contesti isolati come la campagna. Per usufruire dello sconto basterà documentare spese per interventi anche di sola pittura o tinteggiatura esterna che siano finalizzati al recupero della facciata. Sono ammessi allo sconto solo i lavori sulle «strutture opache della facciata, su balconi o su ornamenti e fregi», rimangono esclusi impianti, cavi e infissi.

Un limite è stato messo però nel caso in cui i lavori in facciata interessino anche il rifacimento degli intonaci. In sostanza, se l’intervento riguarda almeno il 10% dell’involucro dell’edificio, lo stesso dovrà rispettare specifici requisiti di efficienza energetica ottenibili più facilmente con un “cappotto termico”.

EcoBonus 2020

EcoBonus, il bonus riservato ad interventi per la riqualificazione energetica, viene prorogato anche per il 2020. Le aliquote sono due, quella al 65% per il risparmio energetico qualificato ovvero nel rispetto dei famosi requisiti di efficienza energetica e trasmittanza stabiliti dal Dm Sviluppo del 26 giugno 2015. Sono compresi gli interventi di riqualificazione globale dell’edificio, come ad esempio la creazione di un “cappotto termico”, e gli interventi specifici.
Mentre restano declassati nella seconda aliquota al 50% alcuni interventi come nuovi serramenti o infissi, schermature solari, caldaie a biomassa o a condensazione in classe A non evolute. In questi casi però è meglio usare il bonus ristrutturazioni che, a parità di sconto, non richiede speciali requisiti.

EcoBonus 2020 per il condominio

I super sconti per i lavori in condominio sono già in vigore fino al 31 dicembre 2021. Per i lavori di riqualificazione energetica realizzati su parti comuni di interi edifici le detrazioni fiscali sono del 70% o del 75% a seconda del conseguimento di determinati indici di prestazione energetica. Le aliquote arrivano fino al 80% e al 85% se i lavori vengono realizzati in condomini appartenenti a specifiche zone sismiche e finalizzati anche alla riduzione del rischio sismico.

Bonus ristrutturazioni 2020

Per il 2020 è stato prorogato il bonus al 50% per i lavori di ristrutturazione, restauro, risanamento conservativo, manutenzione straordinaria e manutenzione ordinaria per i condomini, sicurezza, antincendio e risparmio energetico non qualificato.
Il risparmio energetico qui non è soggetto a nessun requisito specifico come per l’ecobonus, per cui questa detrazione fiscale è la più indicata per tutti i piccoli interventi come ad esempio la sostituzione degli infissi o della caldaia.

Bonus mobili 2020

Anche nel 2020 sarà possibile usufruire dello sconto fiscale dedicato all’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici in classe non inferiore ad A+. L’agevolazione è però legata all’effettuazione di lavori per i quali è previsto il 50% di detrazione ovvero: ristrutturazioni, restauri, manutenzione straordinaria, sicurezza antisismica di base, antincendio, antifurto, eccetera.
In parole povere potrò detrarre il costo della mia nuova lavatrice o della cucina solo se è già in corso una ristrutturazione di casa.
La detrazione è del 50% delle spese sostenute sino a un limite di 10 mila euro e i lavori non devono essere iniziati prima del 2019.

Bonus verde e giardini 2020

Dopo molti tentennamenti è arrivata in extremis la proroga anche per questo bonus fiscale del 36% dedicato ai giardini e alle aree da adibire a verde. A differenza degli altri bonus, inseriti nella legge di bilancio 2020 e quindi approvati, il bonus verde è stato inserito all’interno del Dl Milleproroghe che verrà discusso e approvato entro il mese di gennaio 2020.
Anche nel 2020 dunque sarà possibile ottenere la detrazione fiscale del 36% sulle spese documentate per lavori di manutenzione del verde di condomini e ville private, realizzazione di giardini pensili, impianti di irrigazione, pozzi, eccetera.
Ricordiamo che l’ammontare di spesa massimo detraibile è di 5 mila euro per unità immobiliare.

Sisma bonus 2020

Qui vale lo stesso discorso fatto per l’EcoBonus, lo sconto è già in vigore e terminerà il 31 dicembre 2021 quindi non si è trattata di una proroga. Questo sconto speciale è diverso da quello del 50% per chi esegue dei lavori antisismici generici.
Qui parliamo di interventi antisismici complessi che possono godere di uno sconto del 70% se l’edificio ottiene la riduzione del rischio sismico di una classe e dello sconto del 80% se ottiene la riduzione di due classi. Inoltre, quando i lavori vengono realizzati su parti comuni di edifici condominiali, si aggiunge un ulteriore sconto del 5%.

Sconto in fattura

Con l’approvazione della Legge di Bilancio 2020 lo sconto in fattura ha subìto un importante ridimensionamento. Infatti la possibilità di ottenere uno sconto direttamente in fattura di importo pari alla detrazione fiscale è riservato ai lavori di ristrutturazione di primo livello come le riqualificazioni energetiche di cui al Dm Sviluppo del 26 giugno 2015 (vedi EcoBonus) di importo superiore i 200 mila euro e riguardanti le soli parti comuni dei condomini.