Ecobonus 2020 requisiti novità

Ecobonus 2020 come funziona e quali sono i requisiti per accedervi. Il provvedimento per la riqualificazione energetica degli edifici verrà riconfermato anche per il 2020. Quali sono i massimali di spesa, le aliquote e le modalità per effettuare i pagamenti.

EcoBonus 2020: di cosa si tratta

Ecobonus 2020, l’incentivo offerto dallo Stato per la riqualificazione energetica degli edifici, procede spedito verso la riconferma per il prossimo anno solare. Questo importante bonus stabilisce una serie di provvedimenti che rendono meno onerosi i costi da sostenere per effettuare lavori ed opere nell’abitazione che abbiano come obiettivo finale una miglior efficienza energetica.

In questi ultimi anni l’EcoBonus ha dato uno stimolo importante nel far partire opere volte al miglioramento del rendimento energetico delle abitazioni.
Per quantificare lo sconto che si può ottenere sui lavori bisogna applicare le aliquote a seconda della tipologia di intervento che si intende eseguire. Vediamole nel dettaglio.

EcoBonus 2020: le aliquote per la detrazione

Le aliquote per la detrazione applicabili ai lavori di riqualificazione energetica vanno da un minimo del 50% a un massimo del 65% sull’importo totale dei lavori, comprendendo sia le attrezzature che la mano d’opera.

I lavori con Aliquota al 50%

I lavori ammessi per beneficiare dell’EcoBonus 2020 con aliquota di detrazione del 50% sono i seguenti:

  • acquisto e posa in opera di finestre con infissi;
  • acquisto e posa in opera di schermature solari;
  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a biomassa o caldaie a condensazione con efficienza pari alla classe A di prodotto prevista dal Regolamento delegato UE n. 811/2013
  • acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili, fino a un valore massimo della detrazione di €30.000

I lavori con Aliquota al 65%

Vediamo adesso i lavori ordinari che all’interno dell’EcoBonus 2020 godono dell’aliquota di detrazione più alta, ovvero del 65%:

  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione di efficienza pari alla classe A e contestuale installazione di sistemi di termoregolazione evoluti;
  • sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore;
  • installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda;
  • l’acquisto, l’installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento, acqua calda e climatizzazione.

Le detrazione fiscale comprende le spese sostenute per i lavori edili ed eventuali prestazioni professionali fornite da personale specializzato.

Come si evince dalla natura dei lavori ammessi all’EcoBonus 2020, l’obiettivo degli interventi è di migliorare l’efficienza energetica dell’immobile.

EcoBonus 2020: il condominio

Le spese relative ad interventi effettuati nell’ambito di un condominio prevedono invece detrazioni più elevate, confermate anche per l’anno solare 2020, ovvero:

  • Aliquota fino al 70%, se le opere registreranno una incidenza più elevata del 25% della superficie totale disperdente lorda dell’immobile;
  • Aliquota fino al 75%, se le opere saranno finalizzate a ottimizzare le prestazioni energetiche invernali ed estive.

Un’altra importante novità riguardante soprattutto i condomini è rappresentato dallo sconto immediato in fattura ovvero la possibilità di ottenere subito uno sconto sull’importo dei lavori invece che detrarre la stessa somma dalle tasse nei 10 anni successivi.

Nel 2019 la possibilità di ottenere questo sconto in fattura era aperta a tutte le tipologie di lavori danneggiando di fatto le piccole e medie imprese e favorendo i big del mercato.
Oggi invece lo sconto immediato in fattura sarà applicabile solo per lavori importanti che superano l’importo di € 200.000 rendendolo di fatto appannaggio quasi totalmente dei condomini.

EcoBonus 2020: importo massimo detraibile

Per quanto riguarda gli importi dei lavori l’unica novità è rappresentata dai lavori ammessi allo sconto immediato in fattura. Mentre sono stati confermati gli importi massimi detraibili in base alla tipologia dell’intervento effettuato ovvero:

  • per interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale: € 30.000
  • per interventi di riqualificazione dell’involucro di edifici esistenti: € 60.000
  • per opere di riqualificazione energetica globale: € 100.000
  • installazione di pannelli solari destinati alla produzione di acqua calda, sia per usi domestici che industriali; per la copertura del fabbisogno di acqua calda in piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici e università : € 60.000

EcoBonus 2020: documentazione

Per essere ammessi al beneficio fiscale, è importante prestare la massima attenzione alla documentazione necessaria, da richiedere all’azienda che esegue i lavori e da conservare con cura.

Per quanto riguarda la modalità per i pagamenti utili ad usufruire delle detrazioni, esiste una distinzione:

  • chi non è titolare di reddito di impresa deve effettuare il pagamento delle spese sostenute mediante bonifico bancario o postale, cosiddetto parlante;
  • chi è titolare di reddito di impresa è esonerato dall’obbligo di pagamento mediante bonifico parlante. In questo caso, dovrà fornire altro tipo di documentazione idonea, come ricevuta del pagamento con bancomat o carta di credito.

In ogni caso, qualunque sia il metodo di pagamento, devono risultare chiare le seguenti informazioni:

  • causale del versamento, con riferimento all’articolo 16-bis del Dpr 917/1986
  • codice fiscale del beneficiario della detrazione
  • codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento
  • numero e data della fattura