Gli animali domestici ispirano a (quasi) tutti amore e tenerezza e per i proprietari sono una presenza importante. Quando però ci si trova in condominio, come bisogna comportarsi?

Gli animali in condominio

Gli amanti degli animali, spesso, fanno fatica a comprendere coloro che non nutrono lo stesso sentimenti per i loro amici pelosi. Qualsiasi decisione si prenda a riguardo, però, il rispetto è il principio chiave, soprattutto se si abita in un condominio.

Il regolamento condominiale non può vietare di detenere animali in condominio ma ci sono delle regole da rispettare per non incorrere in provvedimenti civili o penali. Tali provvedimenti riguardano però solitamente i detentori di animali che potrebbero arrecare disturbo ai vicini, come i cani di grande taglia o un numero consistente di gatti.

Chiunque abbia un cane o un gatto in casa conosce bene le difficoltà nel gestire la sua presenza, soprattutto in contesti condominiali in cui i residenti non sono ben disposti nei confronti degli animali. Per anni ci sono state battaglie legali a riguardo, ma negli ultimi tempi ci sono stati alcuni passi in avanti con l’introduzione di regole e normative che aiutano a vivere in armonia, anche in presenza degli amici a quattro zampe.

Come per tutte le altre questioni che potrebbero portare a faide tra condomini, anche qui, prima delle leggi e delle normative, dovrebbe vigere il buon senso sia da parte di chi detiene gli animali in condominio che non. Gli animali, in particolare i cani, possono essere ben accetti all’interno del condominio ma ci sono delle regole che il proprietario deve rispettare:

  • Il cane deve essere registrato all’anagrafe canina e quindi dotato di microchip;
  • ogni animale domestico deve essere in possesso del suo libretto sanitario rilasciato dal veterinario di fiducia, in cui sono registrati tutti i vaccini contro le patologie per cui sono a rischio;
  • gli animali devono essere periodicamente sverminati;
  • i padroni degli animali devono controllare questi ultimi al fine di non procurare danni a persone o cose.

Animali negli spazi comuni condominiali

Gli spazi in comune del condominio devono poter essere fruibili da tutti i condomini in egual modo ed il buon senso vuole che non vengano messi in atto comportamenti che possano limitare la libertà delle altre persone o possano arrecare danni.

Lo stesso vale per chi possiede degli animali che vivono in condominio, di conseguenza, anche i loro amici a quattro zampe possono godere delle stesse aree. Ma quali sono le regole da rispettare?

  • Il cane deve indossare un guinzaglio che non superi 1,5 metri di lunghezza;
  • il padrone del cane deve portare sempre con sé la museruola da applicare all’animale in caso di necessità, ad esempio, in ascensore è obbligatoria, secondo l’ordinanza 6.8.3023 Gazzetta Ufficiale 6.09.13 del Ministero della Salute.
    (Tale regola non vale per i cani considerati di razza “pericolosa” che, invece, sono obbligati a tenerla sempre)
  • Il proprietario deve munirsi di bustine e paletta in caso fosse necessario raccogliere i bisogni da terra; inoltre, è sempre ben accetto un deodorante da utilizzare in caso di cattivi odori.

Animali in condominio, cosa dice la legge

Come accennato inizialmente, il regolamento condominiale non può vietare la detenzione di animali domestici in casa. A dirlo è l’art. 1138 del codice civile che afferma:

“Le norme del regolamento  non  possono  in  alcun  modo menomare i diritti di ciascun  condomino […] Le  norme  del  regolamento  non  possono  vietare   di possedere o detenere animali domestici.”

Ogni proprietario di animali, però, deve rispettare le regole vigenti all’interno del condominio, poiché, secondo l’art. 2052. c.c.:

“il proprietario di un animale o chi se ne serve per il tempo in cui lo ha in uso, è responsabile dei danni cagionati dall’animale, sia che fosse sotto la sua custodia, sia che fosse smarrito o fuggito, salvo che provi il caso fortuito.”

In conclusione, animali e persone, anche se non ben disposte, possono convivere seguendo poche semplici regole. L’unica vera regola da seguire per vivere in serenità con gli altri condomini però è sempre quella del buon senso.