E’ questo che ha stabilito il 29 gennaio 2015 una sentenza di Cassazione.

In sostanza, qualora non paghi l’amministratore per i danni derivanti da rovina delle parti comuni, il danneggiato potrà rivolgere la richiesta di indennizzo anche nei confronti dei singoli proprietari i quali sono solidamente responsabili per l’intero, ossia senza possibilità di appellarsi alla suddivisione in millesimi.

Questa sentenza smentisce in pratica la tesi secondo la quale ogni condomino risponde in proporzione alla propria quota millesimale. E fa riferimento al codice civile in tema di solidarietà passiva: se il fatto dannoso è imputabile a più persone, tutte sono obbligate in solido al risarcimento del danno.

Cass. sent. n. 1674/15 del 29.01.15.